L’amore per la Biologia
A pensarci ora, con il senno di poi, io sono Biologo da sempre, fin da quando all’asilo tutti i miei compagni giocavano alla “caccia alla formica” ed io al gioco contrario, tentavo di salvarle.
Crescendo non dimenticherò mai l’emozione nel vedere per la prima volta la cellula al microscopio. Osservare con i miei occhi il nucleo centrale della vita, fin lì solo studiata astrattamente sui libri.
Per arrivare all’ultimo anno di università in un laboratorio di immunologia di Copenhagen a prendersi cura, guarda un po’, di cellule (nella fatispecie di monociti) con lo scopo di preparare la tesi.
Fu’ un successo. I risultati di quel lavoro vennero addirittura presentati nel 2013 al “Winter symposium” di Miami. Mi vedevo ricercatore, a quei tempi, pensavo che il mio futuro fosse quello, lontano dall’Italia.
Alla fine scelsi la strada del ritorno casa, a Rimini. Scoprii negli anni che in un laboratorio non sarei riuscito a mettere in pratica una mia caratteristica che mi contraddistingue nella relazione terapeutica in studio, l’empatia. Aggettivo che dal greco significa letteralmente “mettersi nei panni di”.
Oggi posso dire che tornare in Italia, per quanto difficile sia stato inizialmente trovare la propria strada, si è rivelata una scelta felice.
Ora a distanza di anni ho una bella famiglia ed una professione avviata ma l’amore per la vita, per la Biologia, per la natura e la spiccata curiosità è rimasta intatta.
“Una strada c’è nella vita, e la cosa buffa è che te ne accorgi solo quando è finita. Ti volti indietro e dici «Oh, ma guarda, c’è un filo!». Quando vivi, non lo vedi, il filo, eppure c’è. Perché tutte le decisioni che prendi, tutte le scelte che fai sono determinate, tu credi, dal tuo libero arbitrio, ma anche questa è una balla. Sono determinate da qualcosa dentro di te che innanzitutto è il tuo istinto.”
Il mitico Tiziano Terzano
I miei interessi
Sono una persona ricca di interessi, che non si annoia. Tuttavia non amo la confusione, gli eccessi, la frenesia.
Le mie grandi passioni sono il trekking, la subacquea e le piante.
Che poi sono tutte incredibilmente collegate!
Tra le esperienze più incredibili della mia vita nel 2019 percorro i 780 km del cammino di Santiago.
Sempre nel 2019 mi avvicino alla subacquea ed è amore a prima vista. Posso immergermi fino a 30 metri, tanto basta per godersi lo spettacolo che la natura sa offrire a chi sa rispettarla.
Inizio la professione di Biologo nutrizionista nel 2014.
Per vedere il mio percorso di studi ed aggiornamento professionale CLICCA QUI.
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